Questo disco è stato concepito in primo luogo da anarchici, punks e non. Anarchici e pacifisti convinti del fatto che il punk, e espressioni ad esso collegate, debba slegarsi dal conservatorismo macchiato di sangue e sputi del '77. Molte cose da allora sono cambiate, i media hanno in parte assimilato la rivolta, spesso perché ingenua e velleitaria. E' per noi vitale, proprio perché siamo in costante opposizione al sistema, rispondere ai suoi tentativi di integrazione con altrettanta energia. E allora non abbiamo paura a dichiararci anarchici e pacifisti, a smascherare i poseurs e mandare affanculo chi tenta di usarci e abusarci. E allora: contro chi crede che le cattedrali della musica siano nella patria Inghilterra; contro chi crede che la provincia sia solo terra da colonizzare; contro quelli che ci credono moda, sognatori e criminali. Forse qualcuno si scandalizzerà che noi si sia cominciato a pensare e a fare, MA IL LORO SCANDALO E' ANCHE LA LORO PAURA. Se qualcuno, punk o meno, ci definirà traditori, inascoltabili, originali, sputtanati, s'incazzerà o dirà ok siamo con voi, allora lo scopo del disco è raggiunto. Il messaggio è questo.
dal retro-copertina
Tracklist:
a1. Uomo e terra
a2. Chi ha da perdere cosa
b1. Una vita
b2. Realtà
b3. Ripetizione-inganno
b4. Casa rossa
Attack Punk records
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