Boyz Nex' Door - She's so bad/Wrecked on you (one sided 7") #1997

Sette pollici sette di cloruro di polivinile incisi da un lato solo, per una delle ultime produzioni dei punk rockers torinesi che ribadiscono qui la loro predilezione per i semplici tre accordi di scuola settantasettina.

Boyz Nex' Door - She's so bad


Tracklist:

a1. She's so bad
a2. Wrecked on you

Reverendo Moon records
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A Short Apnea - A Short Apnea #1999

Dietro l'azzeccato titolo di questo progetto si cela l'identità di musicisti come Xabier Iriondo, Paolo Cantù e Fabio Magistrali: AFTERHOURS, SIX MINUTE WAR MADNESS e JUNGLE SOUND STATION, insomma. Qui i tre si impegnano in un'opera di ricerca, non per tutti digeribile ma di sicuro interesse: trattasi infatti di suoni non convenzionali, in bilico tra rumore e poesia e i cui risultati possono anche essere casuali, nel contesto di voluta sperimentazione che li vede alle prese con macchinari analogici, utilizzati per le registrazioni casalinghe. Questo cd è in effetti il frutto di collaborazioni, ricerche personali e soprattutto sperimentazioni collettive, lontano dai limiti strutturali della forma canzone. Emergono e scompaiono suoni a volte cupi, altre volte solari, generati da chitarre, effetti e semplici feedback a forma di nota, ma qui e là affiorano anche le parole: sono quelle di Federico Ciappini, compagno di vecchia data dei tre musicisti lombardi. In alcuni casi risultano essere originali (Il mondo in presenza di cose e Neon paralleli) mentre in altri casi sono il frutto della tecnica "cut-up" applicata ad altri autori (Racso e La nota nera per il tasto bianco). In totale si contano dieci tracce per quasi cinquanta minuti di durata: un lavoro interessante, quasi affascinante, ma senza dubbio confezionato in modo insolito e reso possibile dalla coproduzione con l'attiva Beware!.

da Rumore

A Short Apnea - Neon paralleli

Tracklist:

01. Il mondo in presenza di cose

02. E-statico

03. I've found my eyes (in a puzzle box)

04. Neon paralleli

05. A short apnea

06. La nota nera per il tasto bianco

07. Visita notturna al museo mnestico

08. Racso

09. Heat in June

10. Note a margine

Beware!/Wallace records

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Retainers - Teenage regrets (7") #2006

The fine people at Fashionable Idiots bring you yet another soon to be classic ep. This time it's the third and best single from Minneapolis's best kept secret, The Retainers. Four hot cuts of noisy garage punk with a surf-twang to separate them from the chaff of the genre.

via Grave Mistake records

Retainers - Teenage regrets


Tracklist:

a1. Teenage regrets
a2. Zombie caliente

b1. Kill my boss
b2. Blue Jean attack

Fashionable Idiots
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Kelvin - CD01 (reissue) #2011

Le intenzioni sono sempre state chiare, a partire dalla copertina.
Schiacciare. Tutto.
I padovani Kelvin (“fedeli alla linea del pugno in faccia”) sono stati tra i migliori gruppi del noise italiano del decennio che si va a chiudere.
Postcore assassino, ritmiche matematiche e ossessive, attacco noise, i Kelvin erano ai tempi di questo esordio del 2002 (e rimangono) furibondi come potevano essere alcuni gruppi della AmRep o della Touch and Go del periodo migliore.
Grotteschi e violenti come i BUTTHOLE SURFERS (Candea) artistici come gli ARAB ON RADAR (El Pero), inesorabili come gli SHELLAC di At Action Park (No cry).
Titoli di coda: Anna suona ancora nei Kelvin, Andrea nei DOG LOOSE MONOBANDA (!), Woolter suonava nei PUTIFERIO.
Giulio Ragno Favero che li produsse, ha suonato nei PUTIFERIO, nei ONE DIMENSIONAL MAN e nel TEATRO DEGLI ORRORI. Dissolvenza. Fine.

da Rumore #234/235

Kelvin - Ultimissima


Tracklist:

01. Ae rose
02. No cry
03. Fraccon
04. Ultimissima
05. Go way
06. Lunimattina
07. Ocio chea pende del 10%
08. Bonanno
09. Ultima
10. Ispettore Gadget
11. Queo dea Doris
12. Candea
13. Mazurka
14. Cosa c'è di nuovo al Covo
15. El Pero

Macinadischi
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Website

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Ghetto 84 - Discography #1987-1995

Ghetto 84 is the name of a punk-Oi! band from Bologna, that played together from 1984 to 1997. Having a strong political orientation, meaning anarchical-revolutionary, the band became well known in the world of underground social centers and the bolognese punk counter-culture and other Italian fringe groups, reaching their peak in popularity (obviously in a very specific political-cultural context) by making a certain name for themselves on the international scene (above all in Europe).
Together with groups like NABAT, KLASSE KRIMINALE and another selected few, the Ghetto 84 are considered to be one of the more representative groups of their era and of the cultural context that they exemplified.
The group was composed of Rude (singer), Chicco and Tullo (guitars), Gambero and later on Pippo (bass), Antonio "Blackman" (drums). To-date only one album had been cut, A denti stretti (Gridalo Forte records 1995) plus a few participations in punk music compilations, including Gridalo Forte records (a compilation produced by the same recording company), Para todos todo, nada para nosotros (self-published by the Ya Basta association in Rome), and Oi! Siamo ancora qui (a compilation of the Oi! Italian bands). The next recording will be published for Ansaldi records and will be the Tracce 87-91 anthology, a collection of various and sundry recordings of the original group formation.

da myspace

Ghetto 84 - Dozza prison blues

La rumba (demotape) #1987

Tracklist:

a1. La rumba
a2. Stupidità
a3. Bologna la rossa
a4. Mezzanotte in un bar

b1. Noi dell'Illinois
b2. Louie Louie
b3. Le donne non ci vogliono più

Self-released
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A denti stretti #1995

Tracklist:

01. Dozza prison blues
02. No woman no cry (Marley cover)
03. Feccia
04. Papeete mon amour
05. Un altro giorno di gloria (NABAT cover)
06. Nel mio barrio
07. Cielito lindo (Tequila version)
08. Rockstar
09. Colpo su colpo
10. Love song
11. Lavora produci e crepa
12. A denti stretti
13. Mezzanotte in un bar

Gridalo Forte records
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Tracce 87-91 #2008

Tracklist:

01. La rumba
02. Stupidità
03. Bologna la rossa
04. Mezzanotte in un bar
05. Noi dell'Illinois
06. Willie Louie
07. Le donne non ci vogliono più...
08. Mario
09. Feccia nelle vie
10. Betty blue
11. Il maniaco
12. Speed beat
13. Spirito di John Belushi
14. Povero gangstar
15. Dammi i soldi
16. Tequila o morte
17. Foglie alte & rum
18. La mazurka dell'uccellino
19. Feccia
20. Willie Snoopy (live)

Ansaldi records
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St.ride - Tutto va bene #2011

Con Tutto va bene a nome St.Ride si chiude il trittico di dischi Niente del 2011, sempre ad opera del duo Gusmerini - Grandi, quest'anno protagonisti di tutte le uscite della loro etichetta. Per la prima volta ritorna il cantato in italiano, dopo che in Primitivo e in Contusioni di MONGOHOLI NASI avevano lasciato spazio a vocalizzi, urla e gorgheggi vari: ma non è il solo cambiamento. Giustamente ripetersi è noia, e quindi via la chitarra nervosa ed affilata e spazio per i due mopho a tutto spiano, accompagnati dalla drum machine: il tutto per una svolta no-dance (beh, dopo la no-wave...) e testi inquietanti ad alto tasso di paranoia. Suoni molto ricercati tutti creati col piccolo synth giallo, ritmiche scarne, per una decina di pezzi relativamente melodici, resi alienanti soprattutto dalle liriche davvero incredibili: su tutto aleggia la noia, la dissociazione e l'apatia, con le trovate ironiche che stampano un mezzo sorriso disilluso in bocca. Musicalmente il disco riesce ad essere molto ricercato anche nella povertà di strumentazione, con soluzioni interessanti a ruota una dopo l'altra, e grazie alle azzeccate melodie ossessive e ai testi i pezzi sono tutti antemici, da cantare a squarciagola, anche se con buone possibilità di perdere il saluto di tutto il vicinato. Aspettando la prossima mutazione del virus St.Ride fatevi contagiare e godetevi l'infezione... Tutto va bene!

da Sodapop

St.Ride - Mi piaci


Tracklist:

01. Autodenuncia
02. Allo sbaraglio
03. Turbamento
04. Mi annoio
05. Mi piaci
06. Equivoci
07. Gnoseologia
08. (I can get) soddisfazione
09. Cannibale
10. Contestazione

Niente records
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Bandcamp
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Cracked Hirn/Rivolta Dell'Odio - L'affaire Marat/Sade (7" split) #1982

Questo disco è stato concepito in primo luogo da anarchici, punks e non. Anarchici e pacifisti convinti del fatto che il punk, e espressioni ad esso collegate, debba slegarsi dal conservatorismo macchiato di sangue e sputi del '77. Molte cose da allora sono cambiate, i media hanno in parte assimilato la rivolta, spesso perché ingenua e velleitaria. E' per noi vitale, proprio perché siamo in costante opposizione al sistema, rispondere ai suoi tentativi di integrazione con altrettanta energia. E allora non abbiamo paura a dichiararci anarchici e pacifisti, a smascherare i poseurs e mandare affanculo chi tenta di usarci e abusarci. E allora: contro chi crede che le cattedrali della musica siano nella patria Inghilterra; contro chi crede che la provincia sia solo terra da colonizzare; contro quelli che ci credono moda, sognatori e criminali. Forse qualcuno si scandalizzerà che noi si sia cominciato a pensare e a fare, MA IL LORO SCANDALO E' ANCHE LA LORO PAURA. Se qualcuno, punk o meno, ci definirà traditori, inascoltabili, originali, sputtanati, s'incazzerà o dirà ok siamo con voi, allora lo scopo del disco è raggiunto. Il messaggio è questo.

dal retro-copertina

Tracklist:

a1. Uomo e terra

a2. Chi ha da perdere cosa

b1. Una vita

b2. Realtà

b3. Ripetizione-inganno

b4. Casa rossa

Attack Punk records

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Dirty Actions - Rosa shocking/Figli del demonio (7") #1980

Dirty Actions were one of the first italian punk-wave combos, very active in Genoa with the creation of fanzines, radio programs and organizing performances and gigs. In 1980 they produced this shaky funk-punk single with a garage approach: without any kind of synthesis and non of the three elements is really taking off.

via Sonic Reducer

Dirty Actions - Figli del demonio (dirty actions s-ha)


Tracklist:

a1. Rosa shocking

b1. Figli del demonio (dirty actions s-ha)

Cramps records
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Folk Devils - Discography #1984-1987

Folk Devils were an early 1980s post-punk ensemble born of the Notting Hill, West London music scene.

Founding member Ian Lowery had initially been signed to KILLING JOKE’s Malicious Damage label as leader of the group SKI PATROL. Politics and the general tensions that seemed endemic to the Killing Joke scene led Ian to leave Ski Patrol and recruit long time friend of Jaz Coleman - Alan Cole on drums, Kris Jojazitis on guitar (now Dr Kris Jozatis at Stirling University) and Mark Whiteley, from Wales, on bass to form another, more satisfying but no less intense project - the Folk Devils.

The sound was a bastardised blend of punk, blues, and amphetamine fuelled angst with the music often walking a fine line between a patchwork of brilliant musicianship and violence. The political and ideological canvass for the Folk Devils was the miners strike, Thatcher’s Britain, mass unemployment and the flooding of Britains street with heroin and despair.

Initially managed by Ray Gange, star of the Clash’s film Rude Boy, the Folk Devils first single Hank turns blue recorded for £180 (the bands combined dole money) and released by the label Rough Trade resided at number three in the indie charts for six weeks being kept off the top spot only by NEW ORDER and DEPECHE MODE.

Three Peel sessions followed in quick succession. Subsequent recordings were critically acclaimed and musical luminaries such as Jason Pierce of SPIRITUALIZED still regard the Folk Devils as a highly influential musical force. Having recorded the Beautiful monster ep in 1985 which charted nationally at 47 and the in 1986 Fire and chrome ep which was well received throughout Europe, drug and alcohol use finally caused the band to disintegrate as their first and only album Goodnight irony was finally released by Situation Two. The Folk Devils, as Brian Taylor of Killing Joke’s management said at the time, “were a force of nature live and were never quite able to capture that ferocity on record”. Ian Lowery died in 2001 having continued to work throughout the late 80s and early 90s the with Nigel Pulsford of BUSH on the KING BLANK project and the IAN LOWERY BAND.

via Last.fm

ps: grazie a mastro VOM per avermi fatto conoscere questa delizia di band.

Folk Devils - Where the buffalo roam

Folk Devils (7") #1984

Tracklist:

a1. Hank turns blue

b1. Chewing the flesh

Ganges records

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Beautiful monster (12" ep) #1984

Tracklist:

a1. Beautiful monster (extended version)

a2. Art ghetto

b1. Brian Jones' bastard son

b2. Nice people

Ganges records

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Fire and chrome (12" ep) #1985

Tracklist:

a1. English disease

a2. Where the buffalo roam

a3. Wail

b1. Evil eye

Karbon

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The best protection (12" ep) #1987

Tracklist:

a1. The best protection

b1. Your mistake

b2. The third stroke

Situation Two

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Goodnight irony #1987

Tracklist:

a1. Hank turns blue
a2. English disease
a3. Where the buffalo roam
a4. Beautiful monster
a5. Wail
a6. Nice people
a7. Albino

b1. Brian Jones' bastard son
b2. It drags on
b3. Evil eye
b4. Art ghetto
b5. Chewing the flesh

Situation Two
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Failures - Failures #2009

Failures is an empowering new musical group from the East Coast. Comprised of four ambitious men, who under the most extreme scrutiny have courageously rendered this super-charged missive of volatile energy. Appearing at a moment in history that can only be best described as a yawning pit of deluded regurgitation, this 14 song attack answers your life’s desperate call for Meaning.

via Youth Attack

Failures - Cheer up


Tracklist:

a1. Cheer up
a2. Blame
a3. Friends
a4. Stay home
a5. Privacy
a6. Parents
a7. Motivation

b1. Middle age
b2. Procedures
b3. Serious goals
b4. I've done unspeakable things again
b5. Crowning achievement
b6. Time well spent
b7. Fill in

Youth Attack/Clean Plate records
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Morning Wood - Morning Wood (ep) #2008

Un bel dischetto autoprodotto di screamo nostrano risalente ormai a qualche anno fa. Melodico e pestone come è giusto che sia. Chissà se hanno pubblicato altro e/o sono ancora attivi?

Morning Wood - Sogni


Tracklist:

01. Respiri interrotti
02. Offuscate memorie
03. Sogni
04. Tempeste elettriche in locali affollati
05. Note finali della piccola orchestra di Saint Etienne

Self-released
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Caino - Exegesis #2012

Caino is a melodic crust trio from Palermo, Italy.
Formerly members of VALUES INTACT, L.E.A.R.N. and CADAVER MUTILATOR started a painstakingly research that led them to a dark, melodic core into the powerful crust music rhythms and sludge thickness.
Caino's Exegesis speaks both about the lies that religion took over mankind in history and the daily lobotomia that people's ignorance still suffer.

via Bandcamp

Caino - VII


Tracklist:

01. I
02. II
03. III
04. IV
05. V
06. VI
07. VII

Self-released
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Bandcamp

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Digos Goat - Il delirio #1988 + Testimoni del silenzio #1990

Digos Goat are an hardcore-punk band born in Italy in 1983. Their first album Il delirio was out on 1986 and was live-recorded through a 4-channels recorder: pressed on 600 copies, the album received an excellent feedback in the italian and foreign hardcore circuit. 1989 was the year of the second album: Testimoni del silenzio. More edited in sound and recording, is considered an abnormal record, certainly because of the arrangements, sounds and texts influenced by a particular period of band members.

via Discogs

Digos Goat - Punk's not dead

Il delirio #1988

Tracklist:

a1. Punk's not dead

a2. Dimmi perché

a3. Ogni giorno

a4. Dove eravate?

a5. 19 anni

a6. Una visione di morte

a7. Julie

b1. La città dei condannati a morte

b2. Burattini

b3. Ultime gocce

b4. L'ecclefollia

b5. C'era

b6. Naja de merda

b7. Medio Oriente (incomplete)

Furtcore records

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Testimoni del silenzio #1990

Tracklist:

a1. Prima del buio

a2. Solo un sospiro

a3. Volano via

a4. Ecclefollia 2°

a5. Uno sguardo in cui guardare

b1. Non lasciarlo morire

b2. L'ultima fiaba

b3. La festa è finita

Furtcore records

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Disciplinatha - Disciplinatha (12'' ep) #1991

Il secondo ep Crisi di valori (in vinile rosa!) del 1991 viene pubblicato per l'etichetta I Dischi Del Mulo di Giovanni Lindo Ferretti e Massimo Zamboni.
Al gruppo si uniscono Valeria Cevolani (voce), Roberta Vicinelli (basso e voce) e Dalia Zipoli (cori e rimproveri).
In copertina, per far tacere le voci che affibbiano loro l'appartenenza alla destra fascista, sotto il nome Disciplinatha appare la dicitura "Non siamo di destra, anzi, siamo buoni".
Nella canzone che dà il titolo all'ep viene usata e campionata la voce di Papa Giovanni Paolo II.
Il lato B invece contiene la canzone Nazioni, meraviglioso pezzo che combina atmosfere elettroniche impalpabili con sferragliate metallare pesantissime.
Questo pezzo in particolare vede il sound dei Disciplinatha sempre più maturo e anticipa quella personalissima miscela di elettronica e rock rumorista che domina i due album successivi.

da Disciplinatha

Disciplinatha - Crisi di valori - unità in crisi


Tracklist:

a1. Crisi di valori - unità in crisi

b1. Nazioni

I Dischi Del Mulo
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Ossah - Ossah (ep) #2011

Cinque fresche tracce di punk/hardcore alla vecchia maniera.
Gli Ossah sono bolognesi, hanno registrato il loro primo ep e sono bravi.

Ossah - Responses


Tracklist:

01. From the mine
02. The warriors
03. Responses
04. Decisions
05. Maybe tomorrow

Self-released
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Mittageisen - Hard-core/Transylvania 1760 (7") #1979

January 1979. In England the first wave of punk had already run out of its propellant drive and was starting to implode and retreating into itself.
In Italy punk in its beginning stage, with several misunderstandings and doubts. At the same time as an "official and controlled" production of records labelled as "punk", an authentic self-production, free from any concept of business, is making its way. In this context the record is to be regarded as one of the first self-produced music material in Italy.
Musically, it's influenced by the distinctive moods of the BANSHEES' first records (Mittageisen is one of the song included in the first lp). The very few copies issued were sold quickly, even in Caru's shop in Gallarate (it was one of the few shops were you could find lots of punk records).
It can be surely regarded as one of the ten rarest and sought after records in worldwide punk discography. You're lucky if you can find a copy before you're dead and gone. Good luck!

Fritz via Sonic Reducer

Mittageisen - Hard-core

Tracklist:

a1. Hard-core

b1. Transylvania 1970

Sadist records
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