Per spezzare un po' il ritmo, ci occupiamo oggi di un gruppo e di un album che hanno contribuito a rendere immortali gli anni '70 del rock. Più precisamente la loro declinazione psichedelica e lisergica: gli Hawkwind infatti possono vantarsi di essere considerati i padri fondatori dello space rock. Il nuovo sottogenere, il cui nome aiuta a intuire le coordinate sulle quali ci stiamo muovendo (diversi sono infatti i richiami fantascientifici), deve molto al progressive rock, al quale si ispira soprattutto per certi eleganti fraseggi chitarristici. Ma la novità, incarnata dal gruppo inglese (al quale si unirà nel 1972 anche un certo Lemmy Kilmister), è tutta nelle cavalcate allucinogene e ossessive che sembrano voler creare un varco spazio-temporale per entrare in contatto con il cosmo, nell'uso sperimentale delle chitarre e dei sintetizzatori che duettano all'infinito con sax e flauto, nei suoni acidi, primitivi e un po' lo-fi che contraddistinguono le loro composizioni.
I nostri passeranno alla storia per esibizioni epiche della durata di 3-4 ore durante le quali stordivano e annichilivano totalmente l'ascoltatore, anche mediante l'utilizzo luci, scenografie e coreografie ad hoc. Per chiarire ulteriormente le loro intenzioni i sei adoperarono anche quello che Wikipedia definisce un espediente commerciale: sul retro della copertina scrissero infatti TECHNICIÄNS ÖF SPÅCE SHIP EÅRTH THIS IS YÖÜR CÄPTÅIN SPEÄKING YÖÜR ØÅPTÅIN IS DEAD che, con quell'uso ripetuto di segni diacritici (Umlaut), voleva richiamare alla mente l'immaginario teutonico.
Questa, ovviamente, è la ristampa, rimasterizzata digitalmente su cd, dell'originale vinile pubblicato nel 1971, arricchita da 3 spettacolari bonus tracks, tra le quali spicca la splendida Silver Machine.
Have a nice trip.
I nostri passeranno alla storia per esibizioni epiche della durata di 3-4 ore durante le quali stordivano e annichilivano totalmente l'ascoltatore, anche mediante l'utilizzo luci, scenografie e coreografie ad hoc. Per chiarire ulteriormente le loro intenzioni i sei adoperarono anche quello che Wikipedia definisce un espediente commerciale: sul retro della copertina scrissero infatti TECHNICIÄNS ÖF SPÅCE SHIP EÅRTH THIS IS YÖÜR CÄPTÅIN SPEÄKING YÖÜR ØÅPTÅIN IS DEAD che, con quell'uso ripetuto di segni diacritici (Umlaut), voleva richiamare alla mente l'immaginario teutonico.
Questa, ovviamente, è la ristampa, rimasterizzata digitalmente su cd, dell'originale vinile pubblicato nel 1971, arricchita da 3 spettacolari bonus tracks, tra le quali spicca la splendida Silver Machine.
Have a nice trip.
Hawkwind - Adjust me
*Bonus tracks
Tracklist:
01. You Shouldn't Do That
02. You Know You're Only Dreaming
03. Master Of The Universe
04. We Took The Wrong Step Years Ago
05. Adjust Me
06. Children Of The Sun
07. Seven By Seven (Original Single Version)*
08. Silver Machine (Original Single Version)*
09. Born To Go (Live Single Version Edit)*
EMI records
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Download here
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*Bonus tracks
Tracklist:
01. You Shouldn't Do That
02. You Know You're Only Dreaming
03. Master Of The Universe
04. We Took The Wrong Step Years Ago
05. Adjust Me
06. Children Of The Sun
07. Seven By Seven (Original Single Version)*
08. Silver Machine (Original Single Version)*
09. Born To Go (Live Single Version Edit)*
EMI records
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1 commento:
Un album fantastico, qualcosa di unico l'unico vero gruppo che per anni è stato ai livelli di alcune band più note.
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