Oggi si vola in Svezia, ancora una volta con l'italianissima Misty Lane. La norma vuole che dalle fredde terre nordeuropee arrivino più che altro bands di metal estremo tutto borchie, spilloni e teste di capra mozzate. Come potete intuire dalla copertina, non è questo il caso dei ben più pacifici Hymen of Tongues che, nella loro pur brevissima carriera, sono riusciti a pubblicare solo questo sette pollici (in edizione limitata). La scritta MONO impressa sulla cover b/w è un esplicito indizio delle coordinate sonore del quartetto: garage, beat, organetto in evidenza e qualità di registrazione rigorosamente lo-fi, ci fanno fare un salto indietro di circa 40 anni. Tuttavia le scarne composizioni del combo svedese non convincono del tutto, pervase come sono da un marcato senso di malinconia e mestizia che certo non aiuta a ignorare gli evidenti limiti vocali del cantante.
Un tentativo comunque insolito che meriterebbe di essere ricompensato con un download.
Moody sound from the cold north!
Un tentativo comunque insolito che meriterebbe di essere ricompensato con un download.
Moody sound from the cold north!
The Hymen Of Tongues - Live and learn
Tracklist:
a1. Venus in blue jeans
a2. She can't see me
b1. Live and learn
b2. Tell me why
Misty Lane records
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Download here
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Tracklist:
a1. Venus in blue jeans
a2. She can't see me
b1. Live and learn
b2. Tell me why
Misty Lane records
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2 commenti:
beh dai...
hives, international noise, refused prima, hellacopters, turbonegro ... dalla svezia vengono alcune delle perle migliori del mondo. da sempre.
Anche gruppi mainstream non da poco escono da li,
quel paese dev`essere figo. considera quanto sono pochi e quanti gruppi hanno!
Scarico sulla fiducia questo
mi piacera'
@prefe:
hai ragione...ma non so perchè quando penso alla svezia musicale mi vengono in mente quelle immagini lì..
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