Prova del nove superata a pieni voti per The Tunas, che con We cut our fingers in July giungono al secondo full lenght dopo il già apprezzato Au go-go di tre anni fa. Matteo Bordin dei MOJOMATICS in consolle, Erica Preli go go dancer a scatenare gli animi sul e sotto il palco, al resto pensano loro, i quattro tonni, autori di un rock'n'roll tatuato NUGGETS e dopato tanto di punkeggiante attitudine ribelle quanto di melodie di chiara scuola Liverpool, quella dei baronetti, si intende.
Influenze, numi tutelari... si potrebbero riempire pagine intere tanto l'album è intriso di storia del rock. O meglio, non tanto di influenze si tratta, ma di un vero e proprio viaggio a ritroso nel tempo lungo quasi mezzo secolo: che ci facciamo con qust'album vecchio e ammuffito allora, direte voi? Ve lo ascoltate da cima a fondo e godete a raffica, vi dico io, perchè non c'è un pezzo tra i dodici dell'album che non vi farà dimenare gambe e culi: incendiari inni garage post? ante? litteram e nenie pop che generano tossicodipendenza, dalla hit single John Titor's amazing journey to the past [...], alla scheggia anfetaminica di Too many secrets, dall'old school garage di You got bread (but you ain't got teeth) e di Uptight, ottima rilettura del classicone di Stevie Wonder, alla stonesiana I've had enough, eccellenza pura.
Inutile continuare a fare le pulci, tanto punti deboli non ce ne sono, e l'album è una bomba, fidatevi. Quelli in cerca di novità e intellettualismi vari e sperimentazione via di qua, chi freme per balli sfrenati, contatto fisico, carne e sudore, beh, è capitato nel posto giusto.
di Alessandro Gentili
Influenze, numi tutelari... si potrebbero riempire pagine intere tanto l'album è intriso di storia del rock. O meglio, non tanto di influenze si tratta, ma di un vero e proprio viaggio a ritroso nel tempo lungo quasi mezzo secolo: che ci facciamo con qust'album vecchio e ammuffito allora, direte voi? Ve lo ascoltate da cima a fondo e godete a raffica, vi dico io, perchè non c'è un pezzo tra i dodici dell'album che non vi farà dimenare gambe e culi: incendiari inni garage post? ante? litteram e nenie pop che generano tossicodipendenza, dalla hit single John Titor's amazing journey to the past [...], alla scheggia anfetaminica di Too many secrets, dall'old school garage di You got bread (but you ain't got teeth) e di Uptight, ottima rilettura del classicone di Stevie Wonder, alla stonesiana I've had enough, eccellenza pura.
Inutile continuare a fare le pulci, tanto punti deboli non ce ne sono, e l'album è una bomba, fidatevi. Quelli in cerca di novità e intellettualismi vari e sperimentazione via di qua, chi freme per balli sfrenati, contatto fisico, carne e sudore, beh, è capitato nel posto giusto.
di Alessandro Gentili
The Tunas - Too many secrets
Tracklist:
01. Shat my pants
02. Lament 1
03. John Titor's amazing journey to the past
04. Too many secrets
05. You got bread (but you ain't got teeth)
06. I've had enough
07. You know you should
08. Hide your head (into the ground)
09. Night bobbin'
10. Kick start your heart
11. Miss understood
12. Uptight (everything is alright)
Tre Accordi records
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Myspace
Download here
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Tracklist:
01. Shat my pants
02. Lament 1
03. John Titor's amazing journey to the past
04. Too many secrets
05. You got bread (but you ain't got teeth)
06. I've had enough
07. You know you should
08. Hide your head (into the ground)
09. Night bobbin'
10. Kick start your heart
11. Miss understood
12. Uptight (everything is alright)
Tre Accordi records
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Myspace
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2 commenti:
Thank you just heard this cool band
hey
can you reup pleazzze ?!
thanx
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