Roma
Dopo lunga e squilibrata attesa esce, finalmente, la quarta opera su vinile della band che, più di ogni altra, risente degli effetti prolungati di uno strano fluido propriamente chiamato "sfiga".
A Claudio Villa (original sound) nasce in concomitanza del grande lutto che sconvolge il mondo della musica leggera italiana, che accompagna la rivolta degli intestini e rispecchia un certo moto ondoso biliare, mettendo in risalto ciò che mandi giù e non risale più.
La parodia filmico esistenziale si sviluppa nei meandri patinati della città assediata che assorbe, consuma e ricicla gli scarti e i liquami generando un brusio corale, fatto di mille voci impossibili, quasi metalliche che raccontano la vita di un frullatore consumata tra banane, mele sfatte e spruzzetti d'arancia.
Sonorità che impattano alla velocità vertiginosa del buio, il sole si specchia passandosi un pettinino nei raggi, supernove esplodono per ingigantire l'eco dell'universo nel solito ritual quotidiano che sembra interrompersi con l'avvicinarsi del crepusque, promemoria di un vagito recepito con una semplice pressione delle dita su rec e play, i due personaggi destinati, da una antica profezia, a bloccare le parole nel tempo senza bisogno di scrittura.
dal retrocopertina
Dopo lunga e squilibrata attesa esce, finalmente, la quarta opera su vinile della band che, più di ogni altra, risente degli effetti prolungati di uno strano fluido propriamente chiamato "sfiga".
A Claudio Villa (original sound) nasce in concomitanza del grande lutto che sconvolge il mondo della musica leggera italiana, che accompagna la rivolta degli intestini e rispecchia un certo moto ondoso biliare, mettendo in risalto ciò che mandi giù e non risale più.
La parodia filmico esistenziale si sviluppa nei meandri patinati della città assediata che assorbe, consuma e ricicla gli scarti e i liquami generando un brusio corale, fatto di mille voci impossibili, quasi metalliche che raccontano la vita di un frullatore consumata tra banane, mele sfatte e spruzzetti d'arancia.
Sonorità che impattano alla velocità vertiginosa del buio, il sole si specchia passandosi un pettinino nei raggi, supernove esplodono per ingigantire l'eco dell'universo nel solito ritual quotidiano che sembra interrompersi con l'avvicinarsi del crepusque, promemoria di un vagito recepito con una semplice pressione delle dita su rec e play, i due personaggi destinati, da una antica profezia, a bloccare le parole nel tempo senza bisogno di scrittura.
dal retrocopertina
Gronge - La vita di un frullatore
Tracklist:
a1. A Claudio Villa (original sound)
a2. La rivolta degli intestini
a3. Città assediata
a4. La vita di un frullatore
a5. Ritual
b1. Crepusque
b2. Profezia
Wide records
------------------------------------
Download here
*****
Tracklist:
a1. A Claudio Villa (original sound)
a2. La rivolta degli intestini
a3. Città assediata
a4. La vita di un frullatore
a5. Ritual
b1. Crepusque
b2. Profezia
Wide records
------------------------------------
Download here
*****
5 commenti:
ciao se vi interessa per contraccambiare il lavoro che fate voi posso darvi il link al mio account mediafire (
http://www.mediafire.com/?xj6rxf4ypccjgo8) per scaricare e magare postate sul vostro blog teknopunkabaret dei gronge
ciao
luigi
Purtroppo il link e' morto, sarebbe possibile riupparlo per favore? Grazie questo e' un cd che cercavo da anni.
link aggiornato
;)
Grazie Mille!!!
Non è che potresti ripostare un link per downloadare l'album, visto che quello di mediafire è stato rimosso?
Posta un commento